Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

AAA cercasi… Stoppa

Non sarà sicuramente Susan cercata disperatamente da Madonna nella pellicola degli anni 80‘, ma sicuramente per il Catania avere la qualità negli ultimi metri del miglior Stoppa serve eccome. Nel girone di ritorno il fantasista è apparso lontano, anzi lontanissimo, parente del giocatore frizzante e a tratti decisivo che si era fatto apprezzare nei primi mesi, mettendo a referto un solo assit e zero reti. Dal 19 gennaio ad oggi il fantasista rossazzurro ha accumulato solo 4 presenze e appena 100 minuti, venendo schierato nell‘undici titolare solamente nei primi 45 minuti di Trapani.

Un’involuzione netta iniziata con l’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare praticamente tutto il mese di febbraio, e poi proseguita con la squalifica di due giornate rimediata con l’Altamura. Nell’ultimo turno Stoppa ha assistito dalla panchina alla vittoria contro la Cavese, anche in virtù della crescita di Dalmonte che sta diventando una risorsa importante nelle rotazioni di Toscano. I 5 gol e 5 assist realizzati fino alla gara con il Picerno rendono la stagione sicuramente interessante, ma è necessario ritrovarsi a partire dagli ultimi 90 minuti di campionato, per poi essere nuovamente determinante nei playoff. Stoppa deve ritrovare le sue accelerazioni, la sua abilità nell’uno contro uno, oltre ad una qualità balistica su calcio piazzato che può fare la differenza. Le potenzialità e le qualità sono tante, serve solo ritrovare la giusta mentalità.