Rendimento in casa rivedibile: solo 4 reti segnate in sette partite giocate
Tra i sintomi di un Catania ancora imperfetto, vi è una prolificità offensiva che troppo spesso è andata a singhiozzo: mascherata inizialmente dai 7 marcatori diversi nelle prime uscite di campionato, ma portata alla luce quando gli attaccanti faticavano a segnare (fatica ancora presente, tolto Inglese), la difficoltà nel bucare la porta è ancor più evidente al Massimino. Da due giornate di fila tra le mura amiche, il gol sembra un miraggio nonostante contro il Messina Toscano abbia scelto il reparto offensivo pesante.
Ma come detto il problema ha origini lontane: 4 reti segnate in sette partite in casa, sono veramente poche. E ancora, solo in una occasione i rossazzurri hanno fatto più di un gol in una partita, contro il Team Altamura. Fa riflettere anche il non aver mai trovato la via della marcatura sotto la curva nord, non per chissà quale motivo, ma perché è sintomo di una discontinuità di rendimento tra i primi ed i secondi tempi. La natura del problema è da imputare allo stesso reparto avanzato? O al centrocampo che manca di troppi elementi? A giocatori che nonostante la buona volontà non riescono ad incidere? Toscano è sempre stato abituato ad allenare squadre da almeno 50-60 gol a stagione, e deve trovare il modo di ovviare anche in maniera più “sporca” come sfruttando perlomeno i calci d'angolo, visto che le punizioni procurate sono pochine. Ma contro formazioni poco chiuse e propense a scoprirsi come Crotone, Avellino e Trapani, le soluzioni potrebbero paradossalmente moltiplicarsi. Andranno sfruttare.