Alcuni dettagli e mal di pancia, ma Il Catania andrà a Tacopina.
Giusto raccontare e giusto descrivere movimenti, atteggiamenti ed eventuali dialoghi e pretese.
Però appare doveroso andare dritti anche perché non c'è nulla che può evitare il closing verso il gruppo Tacopina che acquisterà il Catania.
Riflessioni in casa Sigi, riflessioni sul ruolo di Nicolosi maggior azionista già dentro però al Gruppo Tacopina e riflessioni in vista delle riunioni con l'avv. Arena arrivato in serata.
Il Catania andrà a Tacopina. Questo e' il verbo, mentre da domani si discuterà
delle modalità di intesa, di percentuali, clausole e di partecipazione perché il restante dei Sogni Sigi non vuole più ricomprare dal 100% di Tacopina ma tenersi un 10-15% che non coinvolge Nicolosi già sposato con il gruppo americano.
Il mal di pancia che vi abbiamo raccontato riguarda l'ingresso o meglio il stare dentro al futuro con Tacopina e tutto questo verrà discusso questa sera.
La ragione vincerà sopra qualsiasi personalismo, una ragione figlia anche dell'opportunità economica. Nessuna irresponsabile propensione a far saltare ciò che è un momento Unico per il Catania.
Sarebbe da folli e non c'è nessuno che può assumersi la responsabilità di far fallire un momento di svolta dopo il grande gesto estivo sulla matricola della Sigi.
Da domani mattina inizierà la discussione sul contratto e ci vogliono nervi saldi e soprattutto nessun personalismo, ma il solito amore mostrato per il futuro dei colori.
Avanti insomma verso un futuro nuovo, il fare il monito principale e si farà con al Sigi che cederà a Tacopina perché tutto il resto sarebbe follia, per tutti.