Le prime nove partite di Lucarelli, la svolta tarda ad arrivare...

Possiamo ancora parlare di “cura” Lucarelli? Rispondere sì o no, non è mica una scontatezza: perché se siamo rimasti colpiti dalle tre vittorie consecutive (una ai rigori in coppa) quando il nuovo tecnico si era seduto in panchina, lo siamo altrettanto ora che il Catania ha vinto una delle ultime cinque gare di campionato. Sono 9 in totale le partite giocate dai rossazzurri dal ritorno di Lucarelli, e possiamo trovare una risposta sempre nei numeri: 3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte in campionato, ma a cui vanno aggiunti due passaggi del turno in coppa che per adesso tengono a galla la stagione etnea. E con Tabbiani com'era andata nelle prime nove uscite? Giusto chiederselo, se si vuole effettivamente capire quanto la squadra abbia sentito il cambio; le cifre dicono, poco. Con l'allenatore ora al Fiorenzuola, sempre in entrambe le competizioni, 4 successi, 2 i pareggi, 3 le sconfitte.

Andando più nello specifico, con il nuovo corso 13 gol segnati, mentre con Tabbiani ci si è fermati a 11; E' la difesa a far registrare lo sbalzo di prestazioni, ma in negativo, perché il primo Catania ha subito 5 reti, il secondo addirittura 10, esattamente il doppio e solo tre clean sheets. Si torna a numeri simili se si analizzano le volte in svantaggio: 5 con Lucarelli, 4 con Tabbiani, e certamente le clamorose disattenzioni della retroguardia trovano continuità dall'inizio del campionato, in una squadra continua nella sua discontinuità di risultati. 

Numeri che spiegano. Raccontano, anche se subentrare a stagione in corso non può essere come partire da zero in estate. Nelle difficoltà iniziali, non potevano esserci solo problemi di natura tattica, che il Catania sta cercando di risolvere con un mercato voglioso di aggiustamenti, anche se prima bisogna concentrarsi sulle uscite, che si stanno rivelando problematiche. Alla lista partenti si è aggiunto Livieri, ma il rischio è di rimanere con 6-7 giocatori non utili sul libro paga. La svolta arriverà mai? La sensazione è che gennaio, tra il campionato che continua e la coppa che si avvicina, darà ulteriori risposte.