De Luca e Sarao ai microfoni nel post gara: “Manca il gol, ma l’importante è la vittoria
Le parole di Giuseppe De Luca e Manuel Sarao ai microfoni nel post gara di San Luca-Catania
Giuseppe De Luca
“Sono contento di aver segnato perché aspettavo da tempo questo gol, come sappiamo l’importante era vincere, noi scendiamo in campo sempre per questo e centrare l’obbiettivo il prima possibile.
È normale che in quanto attaccante sono felice del gol, noi attaccanti siamo consapevoli che è da un po’ che non segnavamo, ma ripeto, l’importante è la vittoria del Catania.
Per quanto riguarda il mio rendimento sono consapevole che potevo e posso fare di più, in settimana lavoro sempre con costanza, non sto qui a pensare al livello personale, perché le valutazioni si fanno a fine anno, intanto abbiamo vinto è l’importante è questo.
Siamo consapevoli di avere un punteggio importante rispetto alle altre, noi però dobbiamo pensare solo alla nostra corsa, prima vinciamo, prima finisce il campionato che è la cosa più importante
Oggi siamo stati bravi a tenere la partita in pugno, in alcuni momenti abbiamo saputo soffrire, ci portiamo a casa questi 3 punti che è l’unica cosa conta
Essendo in campo non ho visto se il gol fosse in fuorigioco, l’importante è che la palla sia entrata e abbiamo vinto, poi il resto poco importa”
Manuel Sarao
“Mi manca il gol, sono un attaccante e quindi è ovvio che sia così, ma l’importante è che il Catania vinca e segni con continuità.
Poi sono sicuro che con l’entusiasmo che abbiamo tornerò al gol il prima possibile.
Abbiamo approcciato la partita nel modo giusto, abbiamo badato al sodo senza sprecare nulla con arbitri e avversari, anche se abbiamo trovato una squadra pulita e che giocava a calcio
Nel 2023 siamo ripartiti al meglio, la pausa ci è servita a recuperare energie.
Siamo contenti di esser tornati a vincere in trasferta.
Qualche partita fa se avessimo preso gol ci saremmo innervositi e avremmo peccato un po’ di lucidità, invece oggi siamo andati subito in vantaggio e abbiamo chiuso la partita
Per noi, avendo trovato la forza d’imporci nuovamente dopo il pareggio senza innervosirci, questo è uno step importante anche sul piano mentale
Sono contento perché il Mister apprezza il lavoro che faccio e come riesco ad applicarlo in partita dopo la settimana di allenamenti.
Mi chiede sacrifici importanti, è ovvio che io sono un attaccante, voglio fare gol, ma questo non incide molto perché prima penso alla squadra”