Orlandi (ag. Simonetti) a Catanista: "Due rifiuti per il Catania: se n'è fregato delle malelingue"
Intervenuto ai microfoni di Catanista, l'agente di Pier Luigi Simonetti, Alessandro Orlandi, ha presentato il suo assistito, nuovo centrocampista del Catania dalla giornata di oggi.
VOGLIA DI CATANIA - "Chiaramente per Pier Luigi in primis e anche per noi è una grandissima soddisfazione perché la piazza di Catania si commenta da sola: non c'è stato nessun argomento che ha distolto il nostro interesse e la nostra attenzione verso il Catania, né i rumors sui giornali. Non ce n'è fregato assolutamente nulla. Catania rimane Catania: una piazza che attrae al di là di qualsiasi cattiva voce che possa girare nell'ambiente. Simonetti è un ragazzo "obiettivizzato" nonostante la giovane età: sicuramente la presenza di un suo ex allenatore, che è Baldini, molto attento al suo percorso anche dopo l'Under 17, insieme a un'altra componente che aggiungo, come Maurizio Pellegrino, persona estremamente rapido, veloce, hanno aiutato. Nel momento che abbiamo capito che il Catania voleva Pier Luigi Simonetti e non un Under a caso abbiamo avuto una spinta in più, anche perché Pier Luigi aveva delle opportunità diverse con più squadre interessate e con proposte pluriennali, e questo vi fa capire la voglia che Simonetti ha di Catania. Il contratto con il Catania per il momento si conclude al 30 di giugno di quest'anno: credo che 9 giocatori su 10 avrebbero scelto un'opzione lavorativa differente".
CONTRATTO BREVE, MA... - "Perché un contratto fino al 30 giugno? Politica societaria dei piccoli passi: immagino ci sia una strategia societaria obbligata in questo momento. Per ora sulla carta si conclude al 30 giugno, ma se dovesse andare bene e siamo tutti felici, l'attrazione e la volontà di rimanere sono forti. Quando ha ricevuto due offerte di pari categoria anche più convenienti geograficamente a lui non è fregato nulla, neanche dei vari gufi che hanno cercato di distogliere il suo pensiero sul Catania, e si è fatto guidare dal cuore".
SIMONETTI TRA PASSATO E PRESENTE - "E' un giocatore duttile e applicato, se si guardano le sue ultime 40 presenze tra i professionisti è un tuttofare. A centrocampo può fare tutto: per 90 minuti corre e ci mette l'anima ed è un aspetto che noterete nel corso delle gare. Com'è andata a Piacenza? Il biennio per un giocatore della sua età è stato piacevole: l'anno scorso è stato recordman dei ragazzi di pari età delle 60 squadre della Serie C in quanto a minutaggio. Piacenza rimane la sua esperienza tra i grandi: un'esperienza piacevole, poi ci sono stati dei cambiamenti nello staff tecnico e dirigenziale e sapete più di me che poi può cambiare la visione su di un giocatore. Non è stato un divorzio a strattoni, ma una risoluzione consensuale".
APPETIBILITA' SUL MERCATO - "Il mercato di quest'anno, come gli altri, è particolare: il mercato invernale viste le positività, la crisi di idee ed economica, non è un mercato vivace, ma in tutte le categorie. Catania, se la persona che assiste il calciatore ha in mente in primis un progetto tecnico di vetrina per il proprio assistito, è sempre una bellissima opportunità. Quando poi si va dietro a giornali e malelingue si perde un po' la bussola: se altri dirigenti e procuratori ragioneranno come abbiamo fatto noi Catania potrà essere considerata un'opportunità da cogliere".