Un girone di ritorno in stile discesa libera quello del Catania. Picchiata verso il basso nelle 8 gare disputate, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Appena 10 i punti conquistati, per una media complessiva di 1,2 punti.
Il confronto con i numeri del girone d'andata è al momento emblematico. I rossazzurri infatti hanno perso per strada quanto di buono costruito con fatica prima di arrivare al giro di boa. Anche la difesa ha subito una preoccupante involuzione, sono 10 i gol subiti nelle 8 gare di ritorno, dato chiaramente condizionato dalle 5 sberle prese contro la Ternana. Dati che sommati alla poca vena realizzativa della squadra, un dato costante questo nell'intero arco stagionale, consegnano una squadra in piena crisi di risultati, con un indicativo 12esimo piazzamento in classifica nel solo girone di ritorno.
Al termine del girone di andata invece gli uomini di Raffaele erano riusciti a scalare posizioni, chiudendo al terzo posto. Di fronte a questi numeri non è possibile parlare di asticella alzata dopo il mercato di gennaio. Un discorso al momento utopistico. La nuda e cruda realtà parla di una squadra che ha pagato il tour de force di febbraio, approcciando spesso le gare senza il giusto piglio, andando infatti 6 volte in svantaggio nelle ultime 8 gare, e trovando impeto ed energie per ribaltare la gara soltanto nel match contro il Monopoli. Aggiungiamo a questi numeri la poca vena realizzativa degli esterni d'attacco, arrivati a gennaio, con Golfo fermo a quota zero, Russotto 0 reti, ma qualche assist a referto, sono 2, Di Piazza infine che dopo il gol siglato inizialmente ha subito una repentina involuzione.
Ultimo e non in ordine di Importanza l'aspetto mentale della squadra che trascende i numeri, ma che ha sicuramente giocato un ruolo importante insieme al fitto calendario, per dipingere un quadro al momento preoccupante. Dal rigore sbagliato contro il Bari infatti la squadra sembra non essersi ripresa in termini di reazione emotiva e caratteriale. I risultati e le prestazioni consegnano un gruppo incapace nelle ultime giornate di reagire con vigore e lucidità ai colpi degli avversari, restando in balia degli eventi.
