Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catania: in Australia un occhio al futuro tra Torre, Zarbano, Faggiano...

Pelligra Grella

La pausa nel campionato del Catania permette ai rossazzurri di recuperare al meglio alcuni elementi, studiare con maggiore attenzione le dirette concorrenti e le possibili avversarie degli altri gironi, ma soprattutto fare il punto della situazione sotto il profilo societario. In questi giorni, infatti, il Vicepresidente Vincenzo Grella si trova in Australia al fianco di Ross Pelligra e uno degli argomenti gravidi è rappresentato dalla modalità di azione per dotare il club di un centro sportivo. Tra le possibilità maggiormente vagliate, come vi abbiamo anticipato negli scorsi giorni, c'è quella di presentare un'offerta che possa comprendere anche altri beni (per esempio il logo) inerenti al Calcio Catania e che poi darebbe vita ad una procedura pubblica per eventuali altri soggetti interessati. Altro argomento su cui fare il punto riguarda Nesima con l'avviso di indagine di mercato per le manifestazioni di interesse pubblicato il 23 gennaio e nessuna altra nota ufficiale successiva. Il termine per ultimare l'intervento è di 180 giorni dalla data del verbale di consegna lavori ma si attendono comunicazioni e novità.

Tra gli argomenti riguardanti il futuro, poi, c'è ovviamente la nomina del Direttore Generale. Gli incontri fra Grella e Zarbano sono continuati anche nelle scorse settimane, ma per adesso non è arrivata nessuna nomina ufficiale, chissà che l'incontro australiano possa essere utile anche in tal senso. Sempre in ottica futura, parlando di campo, bisognerà capire quali saranno le posizioni di Daniele Faggiano e Domenico Toscano. I due sono legati dall'impegno preso la scorsa estate, ma soprattutto per il primo la permanenza non è scontata e nelle prossime settimane le riflessioni da ambo le parti saranno sempre più importanti, ma in questo caso l'epilogo della stagione e dei playoff potrebbero avere un peso non indifferente. La speranza è che il percorso intrapreso quest'anno possa non essere interrotto e non ci siano rivoluzioni da dover raccontare, ma la programmazione e le idee devono essere già abbastanza chiare sin da ora.