Si riparte, ma con l’asticella sempre alta
La settimana della festa è ormai in archivio e agli albori di aprile il Catania è costretto a voltare pagina, senza perdere il filo del discorso. Il concetto di costrizione potrebbe apparire eccessivo visto quanto fatto fino ad oggi, ma la dirigenza ed il tecnico sono stati molto chiari e da adesso bisognerà mantenere paradossalmente ancora più alta la concentrazione per non deludere chi tra pochi mesi dovrà fare le scelte. Le ultime sei partite di campionato e la poule scudetto sono un obiettivo a cui Grella e company tengono molto, consapevoli non tanto del prestigio in palio, quanto delle esigenze della piazza.
Qualche sconfitta di troppo o (ioootesi molto remota) qualche brutta figura potrebbero far storcere il naso naso a una parte della tifoseria e alterare uno splendido equilibrio impostato sulla vittoria. Ecco perché da qui alla fine la richiesta dei vertici rossazzurri è di non sottovalutare nessun avversario e di dimostrare per l’ennesima volta la superiorità dell’organico. La prima occasione per fare ciò sarà domenica prossima contro il Lamezia, in una ex sfida al vertice dove la cornice del tifo etneo sarà entusiasmante e dove magari potrà avere spazio anche chi ha giocato meno ma h le motivazioni alle stelle. Un ultimo capitolo della stagione dei sogni è alle porte, poi si tornerà con i piedi per terra in vista della Serie C.