I rossazzurri non devono perdere: il Sorrento ha staccato la spina?
Si avvicina la sfida di domenica sera, la prima in cui tutto il girone giocherà giustamente in contemporanea alle ore 20.00: il Catania lo affronterà in trasferta a Potenza contro il Sorrento, questo match che potremmo definire come “il più importante della stagione dopo il Messina”. Unico obiettivo perseguibile è il non perdere, per non dire la vittoria che vorrebbe dire salvezza matematica grazie allo scontro diretto tra Turris e Monterosi; se i campani dovessero vincere, la differenza di punti con i laziali diverrebbe incolmabile (+14 e dunque niente play-out), se a prevalere fosse lo stesso Monterosi il Catania andrebbe a +5 invece sulla Turris ad una giornata dal termine. +4 invece in caso di pareggio. A dire il vero, di vera aritmetica non si potrebbe parlare perché se la Turris dovesse vincere e il Monopoli pure, reggerebbe il +3 che comunque diventerebbe quasi incolmabile a causa della differenza reti con i biancoverdi (per adesso +1 per il Catania e -9 per il Monopoli).
Calcoli alla mano, se i rossazzurri riusciranno ad ottenere il successo, al 99,9% saranno salvi. Ad osteggiarli un avversario che potrebbe ancora nutrire qualche speranza in ottica play-off, potendo battere un Catania che accedendo ai play-out sbloccherebbe l'11° posto in griglia per accedere ai play-off. Oppure potrebbe già aver staccato la spina, come suggerisce la batosta subita in casa dello straretrocesso Brindisi. L'approccio dovrà essere killer, anche perché non ricordiamo nessun precedente in cui la squadra allenata adesso da Zeoli sia entrata non convinta di vincere e poi in grado di non perdere. Il tecnico parla di play-out da evitare, i giocatori di play-off da giocare: due strade diverse e la vittoria domenica, in questo caso, sarebbe l'unica via che possa congiungerle una volta per tutte.