Paolo Paloni (agente di Bouah e Rizzo) a Catanista: "Vi presento Devid. Gli infortuni sono ormai alle spalle"
E' intervenuto ai microfoni di Catanista il Talk Paolo Paloni, agente tra gli altri di Bouah, in procinto di legarsi contrattualmente ai rossazzurri, e Rizzo, parlando così del giocatore e della scelta fatta:
"Seguo il ragazzo da quando aveva 13 anni, ha grandissime qualità ma finora anche tanta sfortuna. Quando stava per esordire nella Roma si è rotto il crociato, è rientrato e poi se l'è rotto di nuovo, dovendo ricominciare da zero. E' andato in C facendo una grande stagione a Teramo, poi è arrivata la chiamata della Reggina. All'improvviso si è trovato svincolato il 29 agosto, ma devo dire che è stato bravo il Ds che mi ha chiamato dall'1 giugno per chiedermi di lui, questo è stato molto importante per la nostra scelta, io dico sempre ai miei ragazzi che bisogna andare dove si è voluti, Devid si è sentito voluto e ha fatto questa scelta. La firma dovrebbe arrivare oggi, su un contratto di tre anni.
Le sue caratteristiche? Lui nasce esterno alto, il suo allenatore nel settore giovanile della Roma l'ha adattato a terzino anche su mio suggerimento. Di fatto gli ha cambiato la carriera perché è diventato un terzino di spinta, gamba, con qualità, e ogni anno in cui ha giocato con continuità nel settore giovanile i suoi 4-5 gol li ha sempre fatti. Quest'anno a Reggio pur non giocando tantissimo ha fatto una rete. Tabbiani come allenatore lo conosco, sicuramente è stato importante nella valutazione della scelta, è bravo e può enfatizzare le qualità di Bouah.
Dagli infortuni ha totalmente recuperato, perché parliamo di tre anni fa, da allora ha giocato una cinquantina di partite.
Su Rizzo dico che è molto sereno, anche perché i curriculum contano, e in 10 anni che lo gestisco ha sempre giocato titolare. E' un giocatore difficile a cui rinunciare, è un guerriero che porta positività ed ogni allenatore lo vorrebbe con sé.
Come vedo la griglia in C? Il Catania c'è, il risultato finale non è così scontato come si può pensare. E' più difficile vincere per chi retrocede dalla B che per chi sale dalla D, perché storicamente si incontrano tante difficoltà. Se i rossazzurri si caleranno nella categoria, e credo la partita con il Crotone ti fa capire tanto perché è stata giocata quasi perfettamente ma alla fine persa, potranno dire la loro. Il girone C è sempre atipico".