Pogliese a Catanista: "Oggi lanciato un segnale a Tacopina"
Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, è intervenuto ai microfoni di Catanista nel corso della consueta puntata in onda su Radio Fantastica e Sestarete, dopo che la giunta ha approvato la delibera per l'esternalizzazione della gestione dello stadio "Angelo Massimino".
"Conferma di un percorso tracciato e impegno assunto e mantenuto. Abbiamo avviato il percorso, ovviamente c'è la necessità di alcuni atti che saranno indirizzati all'attenzione del consiglio comunale, che avrà l'ultima parola, conoscendo la sensibilità del Senato della città su queste e altre tematiche, sono sicuro che tutto potrà registrarsi all'interno di un orizzonte temporale molto limitato.
Abbiamo avuto inoltre modo di approvare un'altra delibera di giunta, grazie alla determinazione di Sergio Parisi, attraverso la quale diamo mandato al dirigente competente di immaginare anche una rimodulazione delle tariffe da applicare al Catania Calcio, così come a tutte le altre società sportive, per la pubblicità all'interno dello stadio Massimino, all'interno di tutte le altre strutture sportive catanesi, che chiaramente, secondo il buon senso, non può determinarsi come accadeva prima del Covid, ovvero non si può chiedere ad una società di Lega Pro, o volley e calcio a 5, che vengano pagate imposte sulla pubblicità, alla stregua di quello che accadeva prima, quando c'erano 10 mila persone allo stadio Massimino, ad esempio 3 mila al PalaCatania, quindi vorremmo rimodulare, ovviamente in riduzione le imposte che noi facciamo pagare come ci impone anche la norma nel caso di un comune in dissesto. Siccome abbiamo avuto dalla regione siciliana qualche intervento normativo che stanzia risorse per ristorare i comuni per gli introiti decrescenti, siamo convinti, è l'avvio di un percorso, che potremo raggiungere questo importante risultato"
Segnale lanciato: "Abbiamo accelerato per far percepire a Tacopina, oltre ovviamente agli amici della Sigi, ma credo che non ce ne fosse necessità, che gli impegni assunti in questa città dall'amministrazione comunali vengono puntualmente mantenuti. Abbiamo voluto dare un segnale in un momento in cui si percepiva uno stallo all'interno della trattativa. Credo che ognuno debba fare la propria parte, la stanno facendo gli eroici imprenditori della Sigi che voglio ancora ringraziare, lo sta facendo l'amministrazione comunale"
Convenzione stadio e delibera: "In merito alla convenzione era una precisa richiesta di Tacopina. L'altra delibera è stata un'iniziativa nostra per mostrare ulteriormente la volontà dell'amministrazione comunale attraverso un percorso di buon senso che riguarda il Catania Calcio e le altre squadre di vertice di molteplici sport. Il percorso di esternalizzare la gestione di impianti sportivi ha conosciuto nel passato oltre 15 step, noi abbiamo già esternalizzato 15 impianti sportivi, è la scelta obbligata all'interno di un contesto di vacche magre dove non ci sono risorse all'interno degli enti locali, si determina così un risparmio per le casse del Comune e quindi delle tasche dei nostri cittadini, e al tempo stesso si determina un miglioramento dell'efficienza della gestione. Quindi è una strada che abbiamo condiviso quando Tacopina ci ha chiesto questo"
Sensazioni trattativa: "Io sono sempre stato un inguaribile ottimista, devo dire anche che ho una convinta percezione che quel 90% sia assolutamente confermato, qualche legittima perplessità, o qualche criticità che si registra sempre all'interno di una trattativa molto complessa, non dimentichiamo che i nostri eroi catanesi si sono assunti obbligo di rilevare una società con 60 milioni di debiti, è ovvio che ci sia una trattativa, perchè è fisiologico che Tacopina non voglia buttare milioni di euro, altrettanto fisiologico che gli imprenditori della Sigi tutelino i loro legittimi interessi, e quindi dobbiamo ringraziarli ancora una volta, sono convinto che si troverà la quadra, anche perchè ci sono in campo professionisti di eccezionale valenza, tutti catanesi, Salvo Arena, che conosco da moltissimi anni, un catanese come lui che ha fatto strada e ha a cuore le sorti del Catania calcio e della nostra città, stessa cosa l'avvocato Augello e l'avvocato Ferraù".