Cicerelli l'arma in più, cercasi Sturaro
La sconfitta maturata contro la Virtus Francavilla è solamente una delle tante notizie negative del girone di ritorno, l'ultima in ordine di tempo e la più devastante visto che si trattava di uno scontro diretto. Non c'è dubbio che per il Catania sia arrivato il momento del dentro o fuori, di quella vittoria che possa regalare un po’ di serenità dopo tanto patire, ma servirà un qualcosa di assolutamente diverso rispetto a quanto visto nell’ultimo turno.
In primis serviranno alcuni ritorni eccellenti, in primis quello di Emanuele Cicerelli che dopo aver scontato la squalifica sarà regolarmente a disposizione di Michele Zeoli. Il suo rientro sarà di fondamentale importanza vista la sua verve nell’uno contro uno e la capacità di coprire più campo sulla corsia anche in un centrocampo a cinque rispetto a quanto mostrato da Davide Marsura. L'ex Reggina fino dal suo arrivo ad oggi ha collezionato 15 presenze in campionato condite da un gol e due assist, ma soprattutto sono state le sue due reti in coppa a incoronarlo come acquisto più utile fra quelli effettuati nella campagna invernale. Un Cicerelli fresco potrebbe essere un’arma importantissima, così come sarebbe utile poter sfruttare nuovamente Stefano Sturaro.
Il centrocampista è fermo praticamente da un mese, dall’ultima vittoria in campionato del Catania contro il Cerignola, e la speranza è che possa almeno essere convocato con il Messina. Difficile pensare che possa disputare una larga fetta della partita, ma averlo comunque in panchina potrebbe essere un’opzione importante in base allo sviluppo del parziale. Serviranno tutti, anche e soprattutto i giocatori più esperti per venire a capo di un momento difficile e si attende da parte di Sturaro quella prestazione sopra le righe preannunciata dall'enfasi con cui il club ha annunciato il suo arrivo. Ad oggi la leadership e le doti in campo non si sono notate più di tanto, la speranza è che sia vicino il momento propizio.