Biagianti: un'assenza che pesa, ma adesso...
Partiamo da un presupposto imprescindibile: un giocatore non può fare vincere le partite da solo e non può evitare, sempre da solo, le sconfitte. Detto questo c'è un dato emblematico che risalta agli occhi analizzando le ultime prestazioni degli etnei e che riguarda Marco Biagianti. Il capitano rossazzurro è ormai lontano dai campi da quattro partite, e dunque qual è stata l'ultima gara disputata dal centrocampista toscano? Sì proprio la vittoria contro la Juve Stabia, l'ultima gara convincente del Catania di Novellino. Sarà un caso, sarà una semplice coincidenza dettata da eventi avversi, ma sicuramente la sua assenza si è avvertita.
La determinazione e l'attaccamento di Biagianti sono superiori a quelli di Rizzo, forse si avvicinano a quelle di Bucolo che però non ha tra le sue caratteristica la tecnica e la pericolosità offensiva del suo capitano. Un altro Biagianti in squadra non c'è, e questo è un dato di fatto che deve fare riflettere sull'importanza di un giocatore capace realmente di dare tutto per la maglia rossazzurra. Qui non si vuole mettere in dubbio l'impegno degli altri, ma semplicemente sottolineare come ciò che garantisce Biagianti, cioè il non mollare mai, il crederci fino in fondo e il sacrificarsi per i compagni, da Reggio in poi non sempre si è visto.
Il problema al polpaccio sembra essere del tutto smaltito, ma servirà altro tempo affinchè il centrocampista autore di quattro reti in stagione ritrovi la migliore condizione. Contro la Sicula Leonzio potrebbe tornare fra i convocati, ma ormai il primo posto è andato e quindi è doveroso fare i conti con le tempistiche relative ai play off quando l'attaccamento alla maglia e la determinazione saranno fondamentali; ma questo è un discorso che la piazza di Catania ha sentito tante volte...