Pagelle: Castellini incredibile, Sturaro trascinatore
Il Catania vince grazie ad una prestazione magistrale di tutti gli interpreti trascinati da Sturaro e Castellini. Molto bene anche Monaco così come Tello e Welbeck.
Albertoni 6,5 – Il Rimini bussa per due volte e lui risponde sempre presente. Non sarà scenografico, ma non commette errori marchiani e fa ciò che si chiede: parare
Bouah 6,5 – Solite diagonali difensive ben fatte e corsa in sovrapposizione costante. A tratti sembra il Bouah dell'inizio della gestione Lucarelli, peccato che non sempre venga servito
Castellini 8 – Non servono parole, ma solamente emozione nell'ammirare un giocatore che non c'entra con la categoria ed è superiore ad ogni concetto di ruolo. L'uomo più forte in marcatura su Lamesta, l'uomo più decisivo con i suoi gol, l'uomo simbolo più di tutti del futuro del Catania
Monaco 7 – In campo per fare a sportellate con Morra. Il pane quotidiano di un centrale coriaceo e “cattivo” che ha concesso poco e nulla all'avversario di turno
Celli 5,5 – Qualche errore di troppo, un cartellino sulla testa e la pericolosità di Lamesta lo costringono ai box nell'intervallo. Ci si aspetta qualcosa di più
Welbeck 6.5 – Gioca da vertice basso del centrocampo a tre, sbaglia poco e corre tanto. Assolutamente utile alla causa
Sturaro 7 – Gli si chiedeva una prestazione importante e il numero 8 non si è tirato indietro. Dopo qualche errore iniziale si è reso protagonista dell'assist per la rete, di inserimenti costanti in area avversaria e di una produzione di intensità utile per tutta la squadra. Anche la condizione fisica se
Tello 6.5 – Grande lavoro oscuro per il numero sette che non sarà appariscente in costruzione ma accanto a Welbeck si fa sentire. Poteva fare di più a tu per tu con Colombi
Chiricò 6 – Tanta corsa e accenni di fantasia soprattutto nei primi venti minuti, poi aumentano le volte in cui si incarta. Al settantesimo finisce la benzina
Cicerelli 6,5 – Il peso del suo gol è inestimabile perchè mette la partita in discesa per i rossazzurri. Per il resto si vede poco rispetto ad altre circostanze
Di Carmine 6,5 – Quando c'è si sente, sia per i rossazzurri che per gli avversari. Ogni sponda o movimento per aprire gli spazi è enciclopedico, soprattutto in una categoria dove l' “ignoranza” regna sovrana. I suoi muscoli però non supportano la cultura
SUBENTRATI
Curado 5.5 – Entra non proprio con il giusto piglio commettendo delle ingenuità. Poi si riprende
Chiarella 6 - Entra e corre. Va bene così
Kontek 6 – Ordinato e puntuale nell'assalto finale del Rimini
Haveri S.v.
Cianci 6,5 - Lotta come un leone nel momento del bisogno