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Top Player: al quinto tentativo, finalmente Andrea Dini

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 

Si sa, quando il migliore in campo di una squadra è il portiere, la si può leggere in più modi. Due, in realtà. Quello positivo: ci si trova al cospetto di un estremo difensore affidabile e capace di fare la differenza; quello meno positivo: gli altri 10 hanno dato da fare al loro numero 1 offrendo non certo la prestazione ideale. Nel Catania ieri il miglior giocatore è stato Andrea Dini, che ha permesso perlomeno ai suoi di prendere il punticino dopo un secondo tempo di poco e nulla. Sono state 5 le parate compiute dall'ex Crotone nella serata di ieri al Massimino, contro una Casertana murata in maniera decisiva in 3 occasioni: la prima sul tiro tentato da Vano nella ripresa a tu per tu con lo stesso Dini, prima del rigore concesso da Allegretto; poi su Llano in cui l'assistente ha giustamente fischiato fuorigioco ed infine la più bella sul colpo di testa di Proia con palla salvata praticamente sulla linea. Quasi un miracolo.

Nel mezzo anche tanta sicurezza e giusta lettura nelle uscite, che sono state 5, 2 con il pugno a smanacciare. La prima di queste tra l'altro dopo una respinta per la verità così così nella prima conclusione degli avversari dalla distanza: da sottolineare questo aspetto perché denota una certa personalità. Il Catania sembra dunque avere un portiere a cui può affidarsi con più serenità, dopo aver affidato le chiavi dello specchio ad Adamonis, Bethers, Butano e Farroni. Uno con i guantoni che nei conti di fine campionato dimostri di aver portato punti e fieno in cascina.