L'Assessore Parisi a Catanista: "entro fine maggio ci muoveremo col bando a prescindere dalla risposta della Figc"
L'Assessore allo sport di Catania è
Bando sì, bando no; risposte della Federazione prima sì, adesso no. In una piazza confusa e in attesa dell'avvio dell'iter che porterà alla nascita del nuovo Catania, l'Assessore allo Sport, Sergio Parisi, è intervenuto oggi a Catanista per cercare di chiarire quanto successo negli scorsi giorni e i progetti futuri.
“La data del 18 maggio è uscita perchè a metà aprile abbiamo mandato la richiesta alla Figc (possibile iscrizione in Serie D ndr) comunque sapendo, sulla scorta delle esperienze delle altre città, che il tutto si sarebbe concretizzato tra luglio e agosto. In un colloquio con il Presidente Gravina, quest'ultimo ci aveva comunicato che il primo consiglio utile sarebbe stato il 18 maggio, quindi per noi era quella la prima data utile per considerare un ragionamento sulla situazione del Catania. Venerdì il Sindaco facente funzioni ha avuto una colloquio col Presidente Gravina e l'indomani è stata condivisa con la Figc la bozza di manifestazione di interesse”
“Noi abbiamo valutato tutte le situazioni recenti analoghe al Catania: Novara, Palermo, Caserta, Carpi, Trapani. Molte di queste esperienze hanno visto pubblicato il bando dopo la lettera della Federazione, noi avendo più tempo ci stiamo giocando la possibilità di avere notizie utili dalla Figc per sapere anche il quantum che dovrà essere corrisposto da chi prenderà il Catania. Si parte dai 150 mila euro di Bari fino al milione di Palermo. Quello che è accaduto a Modena riguarda il 2018, dopo il Bari è cambiato tutto”
“Oggi ho parlato anche col Presidente Morgana che sta seguendo con Abete la situazione. Noi stiamo tentando, visto che abbiamo il tempo, di sollecitare la Figc per ottenere prima rispetto ad altre piazze quello che sarà il quantum. Deadline a prescindere dalla risposta della Federazione? Qualora dovesse andare così entro fine mese o anche prima ci muoveremo con il bando”