FOCUS: Panchina titolare
Qualche numero su un Catania che fa della panchina una risorsa primaria
La storia contemporanea calcistica, portatrice di rinnovamento e naturali rivoluzioni, ha stravolto in particolare le dinamiche che e i possibili finali di match e non solo. Cinque sostituzioni a disposizione dei tecnici possono cambiare infatti interi campionati: lo sapeva bene il Catania in estate e lo sa Ferraro adesso.
18 reti messe a segno da subentrati a gara in corso su 50 totali fanno veramente riflettere in tal senso, avendo tra l'altro in Jefferson il suo maggior esponente con 7 reti, che fanno di lui il capocannoniere rossazzurro. Sono invece 3 gli assist serviti da subentranti.
Dati che vanno ad impreziosire le parole spese da Ferraro per la panchina dopo ogni partita, e concretizzano il fattore "tutti titolari" anche quando alcuni non fanno parte degli 11 iniziali. I cambi nel Catania vanno effettivamente a "cambiare" le partite: 3 sono state le volte in cui le reti di chi non comincia dal 1' risultano decisive ai fini della Vittoria.
Ma andando oltre la freddezza dei numeri basti notare come riesca facile il cambio di passo quando nella lavagnetta luminosa spuntano ad esempio il 7 o il 24, ovvero Russotto e Palermo: strappi offensivi, inserimenti e dribbling letali per difese logore dopo l'ora di gioco.
Discorsi e valutazioni che vanno fatte per sottolineare ancora una volta la bontà dell'operato da parte di chi la rosa l'ha creata in maniera celere, ma senza lasciare nulla al caso o di intentato.