Zeoli: "Chiedo compattezza, ma noi dobbiamo fare il nostro dovere"
Il tecnico del Catania, Michele Zeoli, ha così parlato ai microfoni della stampa:
"Non ho mai chiesto niente ma chiedo adesso un po' di compattezza. Il momento è difficile e ancora siamo artefici del nostro destino ma è chiaro che dobbiamo fare tanto di più, è ovvio però che non possiamo chiedere questo se non facciamo il nostro dovere domenica. Questa squadra deve calarsi in questa situazione e non sembra essere abituata. Io ancora questa parola playoff la possiamo utilizzare solo se... finchè questa cosa non entra prima di tutti in noi, ma dico anche in generale in tutto l'ambiente, non va bene"
"La prima mezzora abbiamo sofferto, ma è quello che chiedo anche alla squadra cioè di saper soffrire. Poi abbiamo preso questo gol su palla libera, ma ci portiamo dietro insicurezze e le cose più semplici diventano complicate. Rispetto alla Coppa ne ho cambiati quattro, cercando di sfruttare l'entusiasmo di Marsura e Costantino. Welbeck era il giocatore più fresco che avevamo. Cianci aveva qualche problemino, Peralta non è stato bene, è in uno stato influenzale"
"Io credo che la squadra sia consapevole che se avessimo vinto saremmo stati salvi. Potevi giocare con tutte le squadre possibili, quest'occasione era incredibile. Non è stata una gara dove abbiamo dimostrato di voler vincere e forse le energie nervose le avevamo consumate in Coppa"