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L'avversario: Vibonese offensiva e propositiva

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 
Modica

È una partita potenzialmente diversa dalle altre quella che andrà in scena al “Luigi Razza” tra Vibonese e Catania. Non in quanto si giocherà di sabato alle ore 14.30, ma perché alla squadra di Ferraro se ne frapporrà una che ha il gioco propositivo nel suo DNA: la Vibonese ha acquisito 34 punti in 20 partite giocate (10 successi, 4 pari e 6 sconfitte), occupando il quinto posto in classifica. 29 reti fatte, quarto miglior attacco, e 21 subite; il rendimento tra le mura amiche è di quelli importanti, viste le sei vittorie e la sola sconfitta sconfitta patita per mano del Paternò ormai tre mesi fa. Nelle ultime sei partite giocate i rossoblu hanno raccolto 14 punti. 

Ma è il punto di vista tecnico che offre scenari differenti per la partita, grazie ad un tecnico, Giacomo Modica, sempre applicato nel cercare di dare gioco bello e armonico alle sue formazioni. È sempre stato, è sempre sarà, un 4-3-3 di zemaniana memoria il diktat della Vibonese allenata dall’ex giocatore tra le altre di Palermo ed Acireale: lo suggeriscono i numeri da goleador degli esterni offensivi , in particolare Balla e Scafetta, autori rispettivamente di 8 e 5 reti a testa. Una bella sfida per Rapisarda e Castellini, che questa volta più delle altre se la vedranno con giocatori votati alla profondità. 

Una bella ed interessante prova si prospetta dunque per il Catania formato girone di ritorno, al cospetto di una squadra che attaccherà per vocazione ma lascerà inevitabilmente spazi da sfruttare.