A poche ore dall'inizio del match fra Catania e Viterbese, c'è un dubbio più forte degli altri che potrebbe condizionare le scelte di mister Baldini: la condizione di
Andrea Russotto. L'esterno rossazzurro, infatti, ieri nel corso della seduta di allenamento ha subito un pestone che potrebbe limitarlo e che dunque renderebbe necessaria l'adozione di una soluzione alternativa. Se Russotto dovesse farcela, il 4-3-3 etneo sarebbe quasi identico a quello visto nelle ultime due uscite, con Martinez tra i pali, la linea a quattro composta da Pinto, Giosa, Claiton e Calapai; Dall'Oglio, Maldonado ed uno tra Welbeck ed Izco in mediana; con Piccolo e Sarao insieme proprio al numero sette. Se invece l'ex Cavese dovesse partire dalla panchina, ecco le due alternative. La prima si chiama
Golfo, una scelta che snaturerebbe poco lo sviluppo del gioco offensivo sulla base di caratteristiche simili a quelle di Russotto; la seconda invece è rappresentata da
Matteo Di Piazza. In conferenza stampa Baldini ha affermato di essere stuzzicato dall'idea di poterlo utilizzare da esterno, anche se in effetti con l'ex Catanzaro in campo sarebbe possibile anche un passaggio da
4-3-3 a 4-3-1-2 in coppia con Sarao e con Piccolo alle loro spalle. Insomma dubbi e curiosità che verranno sciolte tra poche ore, ciò che è certa è la necessità di un approccio simile a quello visto contro l'Avellino
