Avversario, Locri: 7 punti in trasferta, ma occhio alle scorie post Vibonese
Il tempo necessario di smaltire la gioia per il successo esterno con la Mariglianese, ed il Catania è già pronto per la settima giornata di campionato che vedrà i rossazzurri contrapposti al Locri. Se gli etnei vivono ancora i postumi positivi della sesta vittoria di fila, non è altrettanto allegro il clima che si respira in casa Locri, vista la pesantissima sconfitta per 1-5 maturata in casa nell'ultimo turno di campionato contro la Vibonese. Un passo falso inaspettato, anche perchè l'inizio di stagione dei calabresi è stato sorprendentemente positivo con 9 punti frutto di 2 vittorie e 3 pareggi, e prima dell'ultimo turno era una delle poche squadre imbattute, insieme a Catania e Lamezia.
Una squadra temibile, quella allenata da Renato Mancini, soprattutto in trasferta dove ha conquistato 7 dei 9 punti complessivi, riuscendo ad imporsi contro il Santa Maria del Cilento e con il Ragusa, e portando a casa un punto da Licata realizzando in totale 6 reti e subendone appena 2. Un ruolino di assoluto rispetto che rende il Locri la quarta forza esterna del campionato, ma le ripercussioni della disfatta con la Vibonese possono avere un peso determinante in vista di domani.
Dal punto di vista tattico la squadra calabrese ha sempre dimostrato grande attenzione alla fase difensiva, senza disdegnare però le folate in ripartenza sfruttando soprattutto il dinamismo degli esterni. Attenzione al possibile turnover di mister Mancini viste le gare ravvicinate, ma certamente i suoi cercheranno di portare in campo grinta ed aggressività provando probabilmente a limitare Lodi con una marcatura personalizzata. Il resto sarà determinato dall'attenzione difensiva, visto che fino ad oggi nessuna squadra ha resistito novanta minuti contro lo strapotere offensivo degli etnei.