Top Player, Simonetti: ventata di freschezza
Faccia pulita, legnate quando necessario e tanta voglia di correre verso l'alto: Pier Luigi Simonetti è questo, ma anche tanto altro. La partita di Castellammare ha consacrato un altro dei ragazzi terribili della Roma di Baldini, arrivato in sordina nel corso del mercato di gennaio e immediatamente entrato nei meccanismi rossazzurri, chiedendo permesso ma senza ritrosie nel dimostrarsi esuberante in campo e in zona gol. La doppietta del Menti è stata pesantissima sotto tutti i profili, soprattutto perchè ha scacciato via la penalizzazione e i brutti pensieri di una classifica che poteva diventare molto complicata, ma ad impressionare sono state le prestazioni del giovane ex Piacenza.
Corsa a non finire, intelligenza tattica inusuale per l'età e ottima qualità tecnica. Del resto mancava solo lui all'appello dopo Greco e Cataldi, e proprio l'essersi ricongiunti dopo qualche anno deve aver creato un incantesimo che sta favorendo tutti e tre, e permesso a Simonetti di adattarsi in un batter d'occhio. Un trio che è cresciuto insieme ed insieme sta affrontando questo momento indimenticabile seppur nella sua confusione societaria. Greco e Cataldi hanno iniziato a giocare insieme a 9 anni, Simonetti li ha raggiunti l'anno dopo. Gli anni più belli vissuti insieme, l'anno più incredibilmente bello ancora insieme.
Un'arma in più per Baldini dunque, ed un giocatore che, se continuerà sulla strada intrapresa dell'umiltà e della semplicità potrebbe togliersi grandi soddisfazioni. Sono loro a dare spensieratezza, ma con la testa sulle spalle perchè l'impegno professionale è gravoso e la città pende dalle loro prestazioni. Bene così Pier Luigi!