Avversario: il San Luca di Cozza sulla strada del Catania
In vista del match di mercoledì sera, l'esordio stagionale del Catania in un Massimino gremito nella sua totalità di posti, cerchiamo di conoscere meglio il San Luca, avversario reduce dalla sconfitta interna con la Vibonese e alla ricerca di riscatto. Alla guida della formazione calabrese c'è una vecchia conoscenza della Serie A e del calcio siciliano, quel Francesco Cozza che ha già ben figurato in Serie D ai tempi della Sicula Leonzio, quando riuscì a vincere il campionato regalando ai bianconeri la storica promozione nei professionisti. Dopo quell'esperienza tanto girovagare da Taranto a Biancavilla, passando per Altamura. Quest'anno il ritorno al San Luca dopo l'esperienza di due anni fa culminata con la semifinale playoff.
Tatticamente il modulo di riferimento è il 4-3-3, schieramento che è stato scelto anche per l'esordio in casa con la Vibonese in una partita tirata e decisa sostanzialmente da un calcio di rigore (tap in) con la rete di Balla. Lo sfruttamento degli esterni con Leveque (passato in C con Rende e Potenza) e Pellè in un attacco giovane completato dal 2003 Giampaolo, è uno degli aspetti su cui il San Luca basa la fase offensiva, affidandosi poi all'esperienza in mediana di Domenico Carbone, capitano e metronomo dei suoi.
Una squadra ben allestita e decisa a vivere un campionato di vertice, ma che al Massimino potrebbe far prevalere l'attenzione alla fase difensiva al tentativo di prendere di sorpresa gli etnei. Di certo entrambe le formazioni non faranno mancare dinamismo e determinazione, anche se gli ospiti dovranno fare i conti con le emozioni e la pressione di dover giocare in uno stadio come il Massimino, situazione non così usuale nel contesto di Serie D.