Il Catania contro il Foggia: alternative e certezze in attacco
"Falso nueve" e falso tridente: parola d'ordine, "alternative". In casa Catania si continua a lavorare in vista della trasferta di Foggia, ultima gara della regular season, con le solite assenze in attacco.
Attraverso un comunicato sul sito ufficiale, nella giornata di ieri il club rossazzurro ha fatto sapere che "superati i rispettivi infortuni, Di Piazza e Sarao hanno sostenuto oggi i primi allenamenti individualizzati". Insomma, mancheranno allo Zaccheria, contando di riaverli ai Playoff: e Baldini riflette. La mossa del "falso nueve" vista contro la Casertana potrebbe essere stata una soluzione unica nel suo genere, dato che domenica dovrebbe ritornare a disposizione Andrea Russotto, e che Antonio Piccolo, già in panchina nell'ultima al Massimino, potrebbe mettere minutaggio sulle gambe. Rivedremo Dall'Oglio in quella posizione, in futuro? A questo potranno rispondere solo il campo e l'allenatore etneo. Le certezze, comunque, rimangono Reginaldo e Francesco Golfo: non solo come elementi utili, ma anche e soprattutto in virtù delle ultime prestazioni.
Di Reginaldo si è parlato tanto: dopo una prima parte di stagione non proprio all'altezza delle aspettative, l'ex Reggina, con l'arrivo in panchina di Baldini, ha ritrovato il piglio giusto per incidere (il gol contro la Casertana è solo la punta dell'iceberg). Per Golfo il discorso è un po' diverso: prima un po' fumoso, adesso un po' più concreto, ma non ancora decisivo. I tifosi del Catania, comunque, lo aspettano: contro il Foggia potrebbe essere la sua gara, ricordando il valore assoluto di quanto fatto nelle ultime giornate e di quanto possa essere importante dire la propria in ottica post season, soprattutto in attacco.