Il sindaco Salvo Pogliese a CatanistaNews
Nel corso del consueto appuntamento delle ore 13 con CatanistaNews, è intervenuto ai nostri microfoni il sindaco Salvo Pogliese.
Riguardo il progetto di restyling: "Avevamo già assunto questo impegno nel dicembre dello scorso anno, insieme con l'assessore Sergio Parisi, dinanzi alla SIGI e al Calcio Catania. Il sottoscritto aveva immaginato un investimento iniziale di 3,5 mln, oggi raddoppiati a 5,9 mln per permettere la ristrutturazione di altre parti dello stadio Massimino: il manto erboso, il tabellone elettronico, i 21mila seggiolini, gli spogliatoi, la tribuna stampa, per il rifacimento dei servizi igienici. Non possiamo entrare nel merito di una trattativa tra privati ma vogliamo creare le condizioni affinché si possa dare alla nostra squadra la tranquillità che merita. Le tempistiche? Contiamo di terminare i lavori entro l'inizio della prossima stagione."
"Tacopina? Non entro nel merito di una trattativa che ha coinvolto una Spa e autorevoli investitori privati. Da sindaco mi sono sentito di esprimere una riflessione ulteriore data l'importanza del club Calcio Catania per la città. La SIGI ha svolto un lavoro prezioso che ha permesso il salvataggio della categoria e della matricola, con grande sincerità ammetto di essere stato molto fiducioso circa una conclusione positiva della trattativa con Tacopina, aveva un progetto certamente ambizioso. Fino alla fine auspicherò una ripresa delle trattative con lui, in caso contrario auguro che possano farsi avanti altri investitori che possano contribuire alla sopravvivenza del Catania."
"Non mi sarei aspettato dei tempi così lunghi per le trattative con i creditori istituzionali, che sicuramente non sono dipesi da SIGI. Nuove trattative? Ho avuto modo di apprendere di alcune trattative molto importanti che potrebbero concretizzarsi. Mi auguro allo stesso tempo che Tacopina possa rimodulare l'offerta perfezionata pochi giorni fa, l'ho visto molto determinato e pieno di entusiasmo, qualche investitore evidentemente non aveva proseguito il percorso con il suo stesso entusiasmo, e sarei felicissimo se lui potesse farsi nuovamente avanti: se questo non dovesse accadere, sarebbe giusto immaginare un piano B, e da quello che ho appreso si sta lavorando in tal senso con ottime possibilità di successo".