Numeri Catania: 1 punto in meno rispetto all'andata. 5 volte in svantaggio su 7 gare
I numeri non mentono mai, ed è per questo motivo che bisogna affidarsi a loro per analizzare, almeno in parte, il momento complicato vissuto dal Catania. Partiamo dal primo dato: tra andata e ritorno la differenza di punti dopo sette gare è minima, visto che nel girone d'andata Silvestri e compagni avevano conquistato appena 1 punto in più rispetto a quanto fatto nelle ultime settimane, durante le quali però hanno perso una gara in meno. Rendimento simile che fa capire come l'asticella non si sia alzata più di tanto nonostante le speranze di dicembre, poichè infortuni ed episodi hanno messo i bastoni fra le ruote della macchina assemblata da mister Raffaele.
Altro dato emblematico che evidenzia le difficoltà del cammino etneo riguarda le volte in cui il Catania è passato in svantaggio. Se 12 sono le volte complessive, fa specie come nelle prime sette gare del girone di ritorno i rossazzurri siano andati sotto ben 5 volte, riuscendo in una sola occasione, contro la Virtus Francavilla, a sbloccare per primi il parziale. Tanti balbettamenti, così come quelli evidenziati con le ultime della classe. Con le ultime cinque della graduatoria, infatti, gli etnei hanno lasciato per strada ben 8 punti (4 Paganese, 2 Vibonese, 2 Cavese), un bottino pesante che anche solo in parte avrebbe regalato una classifica ancor più soddisfacente.
Tra i numeri incoraggianti, invece, ci sono quelli relativi a Sarao, capocannoniere della squadra con 7 reti e autore di 3 dei 4 gol siglati nelle ultime cinque partite disputate. Con il gol di Vibo, il centravanti ex Reggina ha portato a 18 i gol siglati dal pacchetto offensivo, mentre sono diventati 15 i gol su palla inattiva. Le statistiche fanno capire come il Catania stia vivendo un momento di certo non facile, con appena 6 punti conquistati nelle ultime cinque gare ed una media scesa ad 1,68 punti a partita, anche se è giusto sottolineare che sono state appena 2 le sconfitte maturate nelle ultime 16 gare, mentre si equivalgono vittorie e pareggi: 7. Questi sono i freddi numeri, ai quali però bisogna rispondere con l'analisi di un mercato costretto a fare i conti con le difficoltà economiche e che ha portato giocatori non immediatamente pronti, e con l'annoso capitolo riguardante le condizioni fisiche. Di certo se esiste una partita perfetta per dare una scossa è il derby di mercoledì sera, ed è anche per questo motivo che gli effetti del risultato finale potranno essere determinanti per il futuro