Top Player, Greco: ingombrante, infaticabile e decisivo.
Cosa chiedere di più al classe 2001?
A volte un'immagine dice tutto, e la foto di questo articolo fa capire in maniera chiara quanto sia stata importante e dispendiosa la prestazione di domenica scorsa di Jean Freddi Greco. Crampi e calzettoni abbassati per un ragazzo del 2001 che a suon di corsa, umiltà e tanto impegno si è ritagliato un posto in pianta stabile nell'undici titolare di Baldini dimostrando che l'età è semplicemente un numero, ma ciò che conta realmente è la personalità. Top Player perchè un 7 o anche 7,5 in pagella non può che donarti gli onori della cronaca, e poco importa se c'è un altro ragazzo terribile che ha meritato addirittura l'8: contro la Juve Stabia Greco è stato quel motorino instancabile che ha garantito pressing e profondità; grinta ma anche tecnica, tappando buchi e aiutando chiunque ne avesse bisogno.
Del resto il Catania sta pian piano prendendo una determinata fisionomia, ed in effetti nelle ultime quattro partite, per esempio, sia Greco che Moro sono comparsi quasi sempre nell'undici titolare (con la Turris Greco a inizio ripresa) e a braccetto stanno trascinando anche i più esperti. Non è un caso se con la Juve Stabia a risentirne in positivo è stato Rosaia che ha offerto la sua miglior prestazione stagionale, e non è un caso se quando le mezzali giocano in un determinato modo tutta la squadra si esprime su livelli più alti. Se a tutto ciò aggiungiamo poi che Greco ha fornito l'assist per la rete del 3-2, si capisce bene che domenica è stata la gara quasi perfetta a cui è mancata solo la gloria personale. Ingombrante, fastidioso (al punto da causare la 'famosa' reazione di Carlini), ovunque in mezzo al campo e soprattutto con margini di miglioramento; Greco è una delle liete notizie di questo inizio di campionato ed il fatto che sia nato e cresciuto calcisticamente con Baldini non fa che rendere questa storia ancor più affascinante.