Filippo Pirisi (ag. Ladinetti) a Catanista: "Riccardo potrebbe stare tranquillamente in B, ma ha scelto Catania. Sull'eredità di Lodi..."
Intervenuto ai microfoni di Catanista, l'avvocato Filippo Pirisi, agente tra gli altri di Riccardo Ladinetti appena arrivato in rossazzurro, ha così presentato il nuovo metronomo di Tabbiani:
"Descrivere Ladinetti è un po' complicato, lui si ispira a Busquets, io invece dico più simile a Jorginho, dipende un po' dai puntindi vista ecco. La sua carriera finora ha un po' risentito degli 8 mesi di sosta dovuti al problemino cardiaco che ha avuto e da cui ha recuperato totalmente, altrimenti sarebbe stato tranquillamente in Serie A.
In qiesto momento la sua specialità è la gestione tattica degli spazi, quindi la geometria o la regia. Fisicamente è cresciuto evidentemente, quindibha fatto dei passi in più anchebin questo senso. In fase di non possesso, con una squadra che punta a vincere e attaccherà tanto, dovrà essere bravo a dare equilibrio in campo. Con il mister si è sentito prima di arrivare e c'è stata totale sintonia.
L'eredità di Lodi? Sono due giocatori molto diversi, è un onore essere associato ad un giocatore del genere, se i tifosi troveranno delle similitudini tra i due tanto meglio.
Il Catania è stata una sorpresa ma fino adnun certo punto perché quando si muove Laneri, vuol dire che ci sono garanzie. La società da subito si è dimostrata di altra categoria rispetto alla Serie C, Riccardo poteva tranquillamente andare in B ma il fascino di Catania e l'entusiasmo trasmesso da Grella ha pesato. Per noi era importante sottoscrivere un contratto pluriennale, cosa che in C non sempre succede, con il direttore Laneri ci siamo trovati in pochi giorni; il progetto deve essere solido e stabile da subito, con possibilità solide.
Con Laneri abbiamo parlato di altre situazioni, ma per adesso nulla di concreto. Lui è stato abbastanza trasparente, stanno lavorando per un attaccante, un portiere e forse un centrale mancino, ma stanno lavorando veramente bene. Tra laltro manca ancora un mese alla fine del mercato".