La forza della nuova proprietà misurata sulla possibilità di riprendere Torre del Grifo.
Il futuro deve passare dal salvare il centro sportivo rossazzurro
Manifestazione d'interesse materializzata nelle ultime ore e una delle clausole che potrebbe fare pendere l'amministrazione comunale verso la scelta del soggetto più idoneo l'aver individuato o avere un Centro sportivo dove poter rilanciare settore giovanile e calcio femminile. Insomma anche un assist che viene fornito verso ciò che ormai per ora è spento come Torre del Grifo.
La scomparsa del simbolo in pietra lavica è il simbolo dell'abbandono in cui versa Torre del Grifo che fino a due anni orsono era qualificato come uno dei centri sportivi più belli d'Italia e d'Europa. Sarebbe cosa buona e giusta per la nuova proprietà approcciarsi fin da subito con i curatori del fallimento Calcio Catania e con il Credito sportivo per individuare e riportare la casa del Catania alla sua legittima storia.
La valutazione economica e la forza del gruppo o società che vorrà rilevare il calcio a Catania deve passare proprio dalla fattiva possibilità di presentarsi già con accordi legati all'acquisto del Centro sportivo con all'interno non solo la sede del Catania ma anche i 4 campi da gioco ma soprattutto, dopo il restailing, lo sfruttamento economico e il business donato da palestra, piscina, centro medico, campi di calcetto, un albergo, una spa, una sala ristorante.
Il prezzo? Si parla di un affare anche sotto i 15 milioni ovviamente da rimodulare con il Credito sportivo in nuove rate e nuova mutualità.