Catania, un mese per... (sosta permettendo)
Sei gare e diverse opportunità da sfruttare per il Catania di Giuseppe Raffaele per definire l'identità di squadra che può consentirgli di affrontare una seconda parte di campionato in linea con le aspettative rivolte alla zona Playoff.
Quasi un mese esatto, sosta permettendo: contrastanti sono le voci provenienti dalla Lega Pro circa un possibile stop del campionato nel mese di dicembre, voce rimbalzata anche nel corso della nostra trasmissione dal collega della Gazzetta dello Sport, Nicola Binda. Per adesso, comunque, basiamoci su quello che è il calendario da qui alla fine di questo 2020: il Catania dovrà disputare, come detto, sei gare, contando anche il recupero contro il Bisceglie. Tre match in casa, tre in trasferta, con diciotto punti in palio che fanno gola, considerando gli avversari: in ordine, prima si andrà ad Avellino domenica (anche qui, Covid permettendo, vista la difficile situazione degli irpini), poi due partite tra le mura amiche in pochi giorni, contro Bisceglie (il 2 dicembre) e Cavese (6 dicembre), quindi due consecutive in trasferta, con Viterbese (13 dicembre) e Potenza (20 dicembre), per chiudere, all'antivigilia di Natale, di mercoledì, in casa contro il Catanzaro.
Certo, bisognerà anche risolvere la questione stadio e manto erboso, ma quelle casalinghe rimangono un boccone prelibato che può consegnare punti importanti. Non un calendario difficilissimo, ma viste le numerose incognite legate ad infortuni, Covid e possibili soste non si sa mai: un mese per definirsi. Un mese per fare bene: un mese per capire davvero questo Catania.