Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Le pagelle di Catania-Trapani 2-1: bene Palermo, meno l'attacco. E il centrocampo...

Le valutazioni di Catanista sui protagonisti di Catania-Trapani

Scritto da Marco Massimino Cocuzza  | 
Marco Palermo

E adesso sì, buon Natale a tutti. Il Catania chiude l'anno con una vittoria e il vantaggio di 10 punti su chi prova ad inseguire, vincendo 2-1 al Massimino sul Trapani: ci pensano Palermo e poi Rizzo, nel giro di due minuti, a ribaltare il momentaneo 0-1 su rigore di Kosovan, anche grazie ad un inizio degli ospiti apparentemente già con il panettone in mano. Poi De Luca e compagni rallentano di nuovo e non riescono comunque a chiudere il match. A fine partita grande festa sugli spalti. Ecco le valutazioni dei ragazzi di Ferraro, da parte della nostra redazione:

BETHERS 6
Peccato perché sul rigore capisce di diversi buttare a destra, ma il pallone resta imparabile. Per il resto nessuna parata, solo uscite e pure abbastanza sicure.

LORENZINI 5.5
Causa il rigore plateale per il Trapani e poi si fa ammonire, allungando la sua pausa visto che era in diffida. Ci può stare la minore lucidità, visti i tantissimi minuti che ha giocato.

CASTELLINI 6
È un leader difensivo, attento e concentrato in ogni palla che intercetta. Non soffre mai.

RAPISARDA 6
Si vede che non spinge come prima ma riesce comunque ad essere pericoloso quando lo fa e scambia con Sarno.

LUBISHTANI 6
Compitino. Non sale mai e non crossa, ma soffre poco difensivamente. Va anche considerato che per lui è stata la prima partita da titolare al Massimino, di fronte a 15.000 spettatori 

PALERMO 7
La sua prestazione riflette quella di tutto il Catania: si vede poco e quasi solo in non possesso nei primi 45', se non per una buona punizione che si procura dal limite dell'area. Poi la squadra decide che il Natale deve passare sereno e lui fa ciò in cui è bravo. Inserimento e gol, migliore in campo.

LODI 6
Lui ci prova a farsi dare palloni per tentare le sventagliate, anche muovendosi in tutta la metà campo e cercando l'1-2 quando scarica il pallone per poi inserirsi nello spazio, però potrebbe incidere ancora di più, anche sulle palle piazzate. Nel secondo tempo si ritrova a tu per tu con il portiere e non riesce a tirare.

RIZZO 6.5
Partiamo dalla rete che ribalta il Trapani, lui è bravo a farsi trovare lì. La sosta serve anche a lui tanto perché non recupera il numero di palloni a cui ci ha abituato e fisicamente si sente meno. Resta comunque determinante.

SARNO 6.5
La palla messa in mezzo (con il piede debole) per Palermo è l'essenza di quello che può e deve essere per il Catania. È un peccato che non sia costante in tutte le fasi di gioco, esce dolorante nel secondo tempo.

JEFFERSON 5.5
È l'emblema del momento no di tutte le punte rossazzurre. Sbaglia diversi movimenti, tiene e lavora pochi palloni ed esce nel primo tempo facendosi male da solo. Il gol però sembra averlo fatto, su mischione e confuso, ma la sfera sembra essere entrata tutta oltre la linea.

FORCHIGNONE 5.5
Ha perso esplosività. A sinistra non riesce mai a sfondare: 0 tiri, 0 cross; serve di più.

SUBENTRATI


DE LUCA 5.5
Ok, è bravo perché si impegna e rincorre ogni pallone aggredendo sempre il possesso dell'avversario. Sbagliare due volte nello stesso modo di fronte al portiere con 7 e più metri di porta spalancati non è però accettabile. Due dei tre palloni che il Catania costruisce per chiuderla passano dai suoi piedi e il risultato resta in bilico fino all'ultimo.

RUSSOTTO 6.5
Classico ingresso che consegna sgambate, e quindi punizioni e cross interessanti. Il problema è che vanno raccolti.

CHIARELLA 6
Deve rientrare in forma, per ora non lo è.

DI GRAZIA S.V.

FERRARA S.V