Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Catania: tra mercato e voglia di miglioramenti

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Le festività natalizie sono ormai andate neL dimenticatoio, e mentre si attende l’ultimo saluto al 2024, il Catania può già concretamente iniziare a pensare alla sfida contro il Benevento. La gara del Vigorito non può essere considerata una sfida propriamente cruciale, perché la distanza di nove punti non può consacrare il match come ‘scontro diretto’, ma sicuramente una vittoria sarebbe la benzina più importante per il mercato e per le speranze della tifoseria.

Toscano dovrà fare i conti con le solite assenze con un Farroni in più ma anche con le consuete limitazioni difensive. Ecco perché la dirigenza dovrà cercare di regalare al proprio tecnico nel minor tempo possibile un centrale in grado di sopperire alla mancanza di Di Gennaro e alla possibile partenza di Ierardi. Quest’ultimo contro il Sorrento è rimasto in panchina per scelta tecnica e nelle gerarchie del tecnico potrebbe essere stato superato da Gega, ma rimane la carenza quantitativa da colmare. 


Attenzione poi alle condizioni di Sturaro, visto che il Catania non può rischiare di ritrovarsi sempre a dover far fronte ad assenze e indisponibilità improvvise. Toscano ha parlato di problema muscolare, ma il reale possibile contributo dell’ex Genoa e di Di Tacchio dovrà essere valutato attentamente per capire se servirà un altro uomo in mediana. Infine l’attacco dove è evidente la necessità di un rinforzo. Bisogna capire però con quali caratteristiche: una punta alla Inglese come alternativa al numero nove o un giocatore che completi il reparto da seconda punta? In questo caso la scelta dovrà essere dettata soprattutto da Toscano che potrebbe volere anche un’alternativa sulla trequarti. Insomma diversi movimenti potenziali che non vogliono dire rivoluzionare, ma sicuramente servirebbero per rilanciare il progetto tecnico.