Catania-Cerignola: numeri positivi, ma tutti cercano il riscatto
Sulla strada di un Catania voglioso di riscatto c'è il Cerignola, una tra le migliori compagini di questo avvio di campionato, ma reduce da qualche piccolo scricchiolio. L'undici di Giuseppe Raffaele, infatti, nonostante i dieci punti in classifica, figli di 3 vittorie, 1 pareggio ed una sola sconfitta, è reduce dal passo falso casalingo contro il Potenza in una gara che avrebbe potuto consentire ai pugliesi di presentarsi al Massimino da primi in classifica. Le altre notizie negative per i prossimi avversari degli etnei arrivano dall'infermeria dove al lungodegente Cuppone si è aggiunto Jallow, alle prese quest'ultimo con un problema muscolare che lo terrà ai box per un mese.
La moria di attaccanti è un problema a cui Raffaele dovrà sopperire nel suo 3-5-2 che vedrà quasi certamente Salvemini come terminale offensivo, con Sainz Maza o Ruggiero alle sue spalle, per cercare di ripartire dai 9 gol messi a referto prima del Potenza che rappresentano il terzo miglior rendimento offensivo del girone. Tatticamente la gara potrà essere il classico confronto basato sui duelli, con le sfide sugli esterni e la possibilità che anche il Catania decida di schierare il pacchetto offensivo pesante. L'ipotesi delle due punte non è totalmente esclusa, anche se il ritorno all'utilizzo di Carpani e Luperini sulla trequarti consentirebbe di sfruttare una possibile superiorità numerica in zona centrale. In difesa si rivedrà Quaini e proprio nella zona di centro-destra gli etnei dovranno farsi trovare pronti, visto che gli ospiti cercheranno di far caracollare lì Sainz Maza con l'intento di creare densità e sfruttare la sua tecnica per le imbucate.
Ciò che la squadra di Raffaele sicuramente metterà in campo sarà l'intensità, ed è proprio questa caratteristica che dovrà essere la base della prestazione rossazzurra. Probabilmente nei primi venti minuti il Catania cercherà di replicare l'aggressività offensiva vista con il Benevento, ma dovrà evitare quegli errori singoli e di reparto che hanno caratterizzato la sfida di Giugliano. Una gara tutta da vivere, insomma, in cui ogni episodio potrà fare la differenza ed in cui sarà fondamentale ritrovare il cinismo sottoporta.