Alle ore 11 inizia la discussione per la riduzione della penalizzazione
Il Catania oggi potrebbe sorridere: nel corso della giornata, alle 11, si terrà l'udienza relativa al ricorso avanzato dai legali del club rossazzurro per i quattro punti di penalizzazione in classifica inflitti dal Tribunale Federale Nazionale per il mancato pagamento degli stipendi della scorsa stagione.
Qualcosa che, ma non è così difficile notarlo, non riguarda affatto il nuovo corso societario che, anzi, si è adoperato sin da subito, grazie al lavoro incessante dell'avvocato Carmelo Munzone, per risolvere la situazione: poco meno di un mese fa, alla presentazione del ricorso, l'8 ottobre, lo stesso avvocato Munzone ai nostri microfoni aveva spiegato che il Catania avrebbe fatto valere la sua posizione nelle sedi opportune visto che, al contrario di quanto deciso dalla federazione, non si tratta di più inadempimenti contestati, ma "semplicemente di un singolo inadempimento, e quindi la doppia penalizzazione non avrebbe motivo di esistere".
Come spiegato dal legale di SIGI e del Catania, il pensiero è rafforzato "dal fatto che per l’inadempimento precedente relativo ai mancati pagamenti di gennaio e febbraio è stato già ampiamente sanzionato con i due punti scontati nella scorsa stagione". Sensazioni? Attendiamo: stando sempre a quanto raccontato dall'avvocato Munzone a Catanista si spera "almeno di dimezzare la penalizzazione, in virtù del fatto che resta comunque un dato oggettivo che il 15 luglio non stati pagati gli stipendi". L'annullamento della penalizzazione? "Un risultato insperato", aveva affermato: il Catania e i suoi tifosi attendono buone nuove dalla discussione che partirà alle ore 11.