Raffaele Vs Di Napoli: velocità e ribaltamento contro densità e aggressività
Come ogni settimana è il momento dell'analisi tattica del prossimo turno del Catania, ma stavolta è decisamente più difficile cercare di capire che tipo di sfida potersi aspettare visto che Raffaele dovrà affrontare il quasi esordiente Lello Di Napoli. La prossima avversaria degli etnei, la Paganese, dopo una serie negativa di quattro sconfitte consecutive ha deciso di cambiare rotta, affidandosi all'ex tecnico dell'Akragas che però nella prima uscita ha rimediato una pesante sconfitta contro la Casertana. Pochi cambiamenti e per ora stesso 3-5-2 della precedente gestione, con una ricerca però di maggiore attenzione in fase di non possesso.
Ecco perchè, per quanto sia difficile ipotizzare i temi del match di domenica, è probabile che il canovaccio della partita sia quello in cui il Catania sarà padrone del pallino, con i padroni di casa chiusi con una linea a 5 in difesa ed una cura particolare sui raddoppi. Un occhio dedicato a Piccolo e tanta attenzione sui ribaltamenti di fronte da parte dei campani; dall'altro lato il Catania dovrà essere bravo a velocizzare la manovra sfruttando, come bene ha fatto con il Foggia, le giocate di prima in verticale.
La tecnica di Piccolo, e soprattutto la sua intelligenza permettono di dettare i tempi con la gestione della sfera e la ricerca o dell'uno contro uno o del tocco di prima intenzione per togliere punti di riferimento agli avversari. Con la squalifica di Sarao e le condizioni non ottimali di Pecorino, però per i rossazzurri sarà fondamentale ritrovare il vero Reginaldo. Palla a terra e velocità con cambi di fronte su Russotto saranno le chiavi del Catania, per la Paganese l'imperativo sarà quello di ripartire con aggressività e cercare di sfruttare al meglio le palle inattive. Insomma la solita gara di C, e una delle tante partite che il Catania ha affrontato ed affronterà quest'anno con il diktat di non poter regalare nulla ad una squadra che ha voglia di rivalsa.