Attacco: alti e bassi. Sorprese, rimandati e speranze...
Chiudiamo il 'pagellone' del 2020 con il reparto offensivo, un reparto che ha regalato soprattutto la perla Pecorino, ma anche tanti punti interrogativi che dovranno essere chiariti in vista di gennaio. Alti e bassi e poca costanza con un numero emblematico che fa capire quante e quali siano state le difficoltà degli avanti: sono appena 3 gli attaccanti andati a segno. Pecorino, Sarao e Manneh, con quest'ultimo autore di un gol importante, arrivato da un giocatore che aveva avuto davvero poco spazio e che ha trovato un importantissimo coniglio dal cilindro, ma che potrebbe anche non essere confermato dopo il mercato invernale.
La Sorpresa - Per molti sarà stata la rivelazione di questo campionato, per altri che già lo conoscevano bene sicuramente no. Emanuele Pecorino è stato il trascinatore del Catania, un classe 2001 che si è imposto a suon di voglia, tecnica e costanza. Dopo un avvio difficile con qualche gol sbagliato di troppo, il prodotto della primavera etnea è venuto fuori nel momento più difficile, nel derby dopo le sconfitte con Ternana e Bari e sotto di una rete. Da quel secondo tempo e da quella sua prima firma in rossazzurro, Pecorino non si è più fermato e adesso sogna in grande. Il Catania ha tra le proprie mani un gioiellino, nel girone di ritorno saranno in tanti a conoscerlo e a cercare di prendergli le misure, ma Emanuele sembra avere le idee e le contromisure ben chiare in testa.
Le Delusioni - Inutile nascondere che la stagione vissuta fin qui da diversi attaccanti è stata al di sotto delle aspettative. Il primo della lista dei rimandati è certamente Michele Emmausso. Dell'esterno frizzante autore dei 9 gol siglati lo scorso anno non c'è stata traccia, e si è visto solo una punta fumosa, a volte apatica, certamente poco determinante. Per lui si prospetta una partenza, così come potrebbe accadere ad Alessandro Gatto, troppo ibrido per le caratteristiche della squadra (non proprio un esterno e non un attaccante della profondità) e fermato anche dagli infortuni. Gli altri punti interrogativi sono rappresentati da Manneh e Piovanello. Il gambiano, prima del gol col Catanzaro, non si era mai fatto notare e, sostanzialmente una rondine non fa primavera; Piovanello invece è stato più pimpante e presente, quando chiamato in causa, ma sembra ancora un po' acerbo. Uno dei due potrebbe partire, nel frattempo, per adesso, la loro stagione non supera 5,5
Le Speranze - Sono due i nomi che accendono le speranze in vista del futuro: Piccolo e Reginaldo. Entrambi frenati da infortuni, entrambi però apparsi capaci di letture e giocate degne di un'altra categoria, per adesso i tifosi rossazzurri hanno visto una percentuale esigua di ciò che potrebbero offrire e nel 2021 potrebbero essere devastanti. L'incognita dettata dalle condizioni fisiche rimane, ma l'abilità con la palla al piede di Piccolo e la tecnica e l'esperienza di Reginaldo saliranno certamente in cattedra. L'ultima speranza riguarda il mercato, con il Catania che sicuramente punterà su un attaccante esperto e bravo nello sfruttare la profondità, elemento che sembra mancare in squadra e che completerebbe definitivamente il pacchetto avanzato.
Tra i volti sorridenti, infine, c'è anche Manuel Sarao. Da titolare a sostituto di Pecorino il passo è stato breve, salvo poi riprendersi prime pagine e d applausi con un mese di dicembre foriero di 3 reti. Sarao è il combattente che in squadra non deve mancare, chissà se vivrà il 2021 da titolare o da alternativa, ma di certo saprà ritagliarsi il suo spazio sfruttando perfettamente i minuti a disposizione.