Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

Top Player: Curcio e Sarno personalità e tecnica alla ricerca della continuità...

Dopo la gara con il Potenza avevamo deciso di premiare come migliore in campo il tecnico, Cristiano Lucarelli, per la grinta e per la voglia che era riuscito a comunicare ai suoi uomini. Oggi, all'indomani della vittoria contro l'Avellino in cui la determinazione è comunque rimasta la componente prioritaria, ci sentiamo di sottolineare un altro aspetto importante: la fantasia. Una qualità innata, che probabilmente però viene a galla grazie al coraggio e alla personalità, doti che ieri hanno incarnato in maniera evidente i nostri migliori in campo: Curcio e Sarno. Il numero dieci nel primo tempo è sempre stato presente all'interno della manovra rossazzurra, cercando di creare la superiorità numerica con dribbling e giocate di prima, come nel caso del corridoio creato per l'inserimento di Biondi, o con conclusioni ambiziose come la volee parata da Tonti. Nella ripresa a salire in cattedra è stato Sarno con due reti e con l'intento di incidere con ogni giocata. Per carità, non sempre ha effettuato scelte corrette, non sempre i dribbling sono stati efficaci e perdipiù ha rischiato, intestardendosi, di aprire il fianco alle ripartenze avversarie, ma sicuramente ci ha provato dal minuto del suo ingresso al fischio finale. Tecnica e fantasia, dicevamo, dimostrate con il tocco di esterno per lanciare in profondità Barisic, o in occasione dell'azione che ha portato alla rete del 3-1. Insomma Sarno è questo, croce e delizia, genialità barattata con la continuità, ma di certo è un giocatore che non ha paura di puntare e prendersi delle responsabilità. Curcio e Sarno potrebbero essere la base su cui impostare il girone di ritorno, ma giustamente, forse, Lucarelli ha in mente un utilizzo bilanciato, fatto di staffette e di alternanza. Per adesso è inevitabile vista la condizione fisica  di entrambi, ma anche in futuro non è escludibile l'utilizzo di uno dei due a partita in corso con la possibilità di far saltare il banco e forzare la resistenza avversaria. Una cosa è certa, Lucarelli ha le idee chiare su come dosarli e motivarli al meglio, la speranza per i tifosi rossazzurri è che possa renderli anche abbastanza costanti ed in una condizione fisica ottimale.