Le critiche sono state fatte, le analisi sono state approfondite, adesso concentriamo sull'imminente futuro e su quello che accadrà nei prossimi giorni.
Oggi, alla ripresa degli allenamenti, sarà il momento del confronto, probabilmente anche duro, ma certamente indispensabile per cercare di chiarire il motivo dell'atteggiamento passivo in campo e di qualche intemperanza di troppo.
Poi testa proiettata sul lavoro, costante, intenso e bilaterale: mente e tattica saranno i punti focali su cui lavorerà mister Novellino.
Il 3-5-2 resta la base su cui impostare questi ultimi mesi e grazie alla sosta i movimenti di reparto e non solo potranno essere affinati.
Potrà essere migliorata la durata del possesso palla, potrà essere approfondito il movimento simbiotico delle due punte e degli esterni, ma soprattutto saranno certamente ricercate quella compattezza di squadra e quello 'stare corti' senza concedere spazi che sono mancati al Granillo.
Dopo la pausa, del resto, il Catania avrà subito l'occasione di dimenticare il 3-0 grazie al doppio turno casalingo.
Prima il recupero con la Viterbese, poi la sfida con il Bisceglie in un Massimino che non sarà forse elettrico come contro la Juve Stabia, ma sarà certamente un fattore. Il tempo per pensare e lavorare dovrà essere sfruttato nel migliore dei modi, inutile piangersi addosso, ormai la sconfitta è arrivata, adesso non resta che fare in modo, giocatori in primis, che una prestazione così deludente non si ripeta.
