L'avversario, Teramo: la vittoria manca ormai da un mese
Quasi senza accorgercene, eccoci giunti al giro di boa del campionato, il che rappresenta anche la buona notizia per il Catania di dover affrontare l'ultima trasferta dell'anno in campionato, visto lo score tenuto finora in stagione. La "boa" in questione? Il Teramo allenato da Bruno Tedino, annoverato ad inizio torneo tra le migliori squadre del girone, oggi soltanto 10° in classifica.
Colpa di un inizio stagione deludente e di un mercato che ha portato in biancorosso diversi giocatori di spessore ma dal rendimento finora sotto le aspettative: 24 punti e una differenza reti di -2 (20 gol fatti e 22 subiti) che non fanno certo sorridere. Il rendimento al "Bonolis" racconta comunque una sola sconfitta, cinque vittorie e tre pareggi. Successo che però manca in generale da più di un mese, risalente all'1-0 sul Bisceglie di inizio novembre.
In campo quasi esclusivamente un solo modulo impiegato da Tedino, ovvero il suo 4-3-2-1 ad albero di Natale volto a mettere in risalto le qualità dei due trequartisti Bombagi, ex rossazzurro a quota 5 gol e 3 assist, e Costa Ferreira, mentre sembra essere arretrato nelle gerarchie Mungo. Contro gli etnei mancherà sicuramente invece lo squalificato Ilari.
Chiudere in positivo sul rettangolo verde un insolitamente caldo dicembre, questa la missione del Catania di Lucarelli al cospetto di una formazione certamente altrettanto affamata e convinta di poter agganciare in classifica proprio i rossazzurri.
Fonte foto: Il Martino