Marzo pazzo? Speriamo...
Ne avevamo già scritto a proposito, di quanto il prossimo mese sarà decisivo non soltanto per la flebile fiamma rappresentata da un primo posto sulla carta ancora possibile, ma anche per avviarsi al meglio verso il finale della stagione, qualora rimanessero aperte soltanto le porte di servizio della B.
Premesso che i rossazzurri hanno probabilmente il marzo più difficile sulla carta, tra le prime quattro del girone, si inizierà il 3 in casa contro il Potenza: la stessa squadra che all'andata per prima fece vacillare un Catania che non sapeva ancora delle proprie grosse difficoltà. In "contemporanea" la Juve Stabia se la vedrà in trasferta a Caserta, il Trapani se la godrà dal divano (riposo forzato dall'esclusione del Matera), mentre il Catanzaro andrà in scena a Bisceglie.
E non è che il preludio di un reale triangolo di fuoco: il 10 Catanzaro-Catania, sfida che non ha bisogno di presentazioni, il Trapani contro la Casertana al "Provinciale", con la Juve Stabia impegnata contro la Cavese ma con la radiolina all'orecchio.
Il Catania tornerà al "Massimino" il 17 per lo scontro principe (anche se molto dipenderà dai risultati ottenuti fino ad allora), ovvero quello contro la Juve Stabia: bisognerà dare un segnale a tutti, bisognerà "vendicare" il pareggio pieno di polemiche dello scorso anno e bisognerà, forse, provare ad agguantare un discorso primo posto ancora non del tutto sfuggito. Scontri decisamente meno impegnativi per Trapani e Catanzaro, impegnati rispettivamente contro Francavilla e Rieti, entrambi in trasferta.
Domenica 24, almeno per i rossazzurri, si chiuderà il cerchio: trasferta a Reggio Calabria contro una Reggina che vorrà arrivare al meglio ai play-off. Le vespe se la vedranno in casa contro il Rieti, mentre la squadra di Auteri ospiterà la Sicula Leonzio. Ancora riposo per il Trapani, ma stavolta previsto dal calendario.
L'ultimo del mese, il 31, il Catania riposerà. La Juve Stabia giocherà a Bisceglie e il Trapani in casa contro la Viterbese; Catanzaro invece impegnato tra le mura della Cavese.
Ci sarà da sudare e non dare nulla per scontato, ma se è vero che i campionati si vincono a marzo, si possono come minimo anche riagguantare: per se stessi e per una classifica che lascia ancora il beneficio del dubbio. Ormai, non resta che aspettare.