Il Catania batte il Fanfulla nel primo turno della Coppa Italia: a segno Di Piazza, Sarno e Curiale. Nessun rimandato, solo promossi, con qualche spunto di riflessione rivolto al futuro.
PROMOSSI -
LODI - Camplone in sede di presentazione gli ha chiesto pubblicamente 100 tocchi palla a partita: nella prima frazione ne porta a casa 46, nel secondo 42. Buona media, in prospettiva.
LLAMA - Riproposto da mezz’ala come già fatto nell’ultima sfida della scorsa stagione, a Trapani, riesce ad entrare subito in partita, offrendo spunti importanti per i compagni, adeguandosi oltretutto all’intensita in fase offensiva richiesta da mister Camplone. Dribbling e tecnica: match interessante, quello di Llama.
BIONDI - Entra al termine della prima frazione al posto di Calapai, ha un impatto decisamente positivo: scambia facilmente diversi palloni con Sarno, si inserisce e spinge quando serve. È un classe ‘99, è ancora giovane, ma fa una gran bella figura. Segnali positivi per il futuro.
DA RIVEDERE MEGLIO -
BRODIC (DA ESTERNO) - Una partita del genere può essere, per un giocatore come lui, l’occasione giusta per mettersi in mostra, e invece rimane impantanato nella fascia sinistra, spesso in ritardo negli inserimenti senza palla, mai pungente. Da rivedere. Discorso diverso dalla metà del secondo tempo: Camplone lo schiera mezz’ala a sinistra al posto di Llama e lui trova ritmo, spazio e le idee giuste.
LINEA DIFENSIVA - Meglio con il passare dei minuti, ma ancora qualche disattenzione che fa correre qualche brivido ai tifosi rossazzurri.
