Si va avanti con il 4-3-3? Probabile, ma...
Riuscirà il Catania a trovare finalmente una precisa identità tattica da mettere in campo ai Playoff? Di sicuro mister Walter Novellino ci sta lavorando, come dimostrano le prove delle scorse settimane, quasi tutte basate sul 4-3-3.
Contro la Cavese, quindi, si proseguirà su questa strada? Probabile, ma occhio alle scelte, anche in base a quelle che sono state le dichiarazioni rilasciate nel post-gara dopo la vittoria contro la Sicula Leonzio, e che fanno riferimento alla "qualità" e alla "capacità di saltare l'uomo". Non è escluso, quindi, che dalla mediana in su il tecnico rossazzurro potrebbe provare nuove soluzioni volte proprio a trovare il giusto equilibrio tra la fase difensiva e quella di impostazione e finalizzazione. A centrocampo, nel prossimo weekend, al fianco di Biagianti e Lodi potrebbe andare quindi uno tra Bucolo e Rizzo, così da garantire ulteriore copertura al numero dieci etneo e solidità in mezzo al campo. Solidità che può dare anche Carriero, sia chiaro: con quest'ultimo, per caratteristiche, il Catania avrebbe a disposizione qualcosina in più tra le linee, vista la capacità di inserimento dell'ex Casertana e Parma. Elemento da non escludere.
E Llama, quindi? Llama contro la Cavese potrebbe essere schierato nei tre d'attacco, come esterno di sinistra al posto di Manneh (utilissimo a partita in corso), e con Sarno e uno tra Marotta e Di Piazza. Interessante capire anche la posizione e le competenze dello stesso Sarno: contro la Sicula Leonzio da esterno a destra non ha fatto per niente male, anzi, ma per sua natura si trova meglio a dialogare con i compagni quando viene in mezzo, come già dimostrato. Insomma: tutto lascia pensare ad una conferma del 4-3-3, ma a Novellino, come è normale che sia, l'ultima parola sulle scelte e sulle soluzioni da trasformare presto in certezza in vista dei Playoff che valgono una stagione.