Se non cambierà nulla nelle prossime ventiquattro ore, la gara tra Catania e Matera lascerà un marchio indelebile sull'ennesima pagina tragicomica del nostro calcio. Un'altra, dopo le numerose scritte, lette e rilette nei mesi estivi.
Nelle scorse ore i giocatori lucani hanno confermato, attraverso l'Associazione Italiana Calciatori, lo stato di agitazione delle scorse settimane: in cosa consiste lo sciopero? Brevemente: gli attuali calciatori della prima squadra, o almeno quelli che sono rimasti, non scenderanno in campo se non verranno risolte le problematiche relative agli stipendi e se il presidente, Rosario Lamberti, non presenterà la fideiussione
richiesta a gran voce anche dal presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli.
Se tutto ciò non avverrà, vista la risposta della stessa Lega Pro che ha detto "No" al
rinvio della gara del Massimino, contro il Catania scenderà in campo un mix tra giocatori della Berretti e della formazione Under 17 lucana. Situazione al limite ed ennesima brutta figura del calcio italiano.
