Focus con Rosario Pelligra, l'intervista al presidente del Catania

D’Andrea: “Serve tempo per applicare le idee del mister, ma stiamo lavorando bene”

Filippo D’Andrea

Filippo D’Andrea è intervenuto ai microfoni del sito ufficiale per presentarsi in vista della prossima stagione. Ecco le sue parole:

Ho ricoperto un pò tutti i ruoli dell’attacco nella mia carriera, provo a dare il massimo buttandomi dentro ovunque il mister mi chieda di giocare. Spero di disputare un grande campionato, magari di siglare lo stesso numero di gol della passa stagione ma ottenendo un risultato finale diverso (sorride, ndr). Siamo consapevoli di avere grosse responsabilità, serve tempo per applicare le richieste del mister e conoscersi meglio con i compagni”

”Il gruppo mi ha accolto subito bene, sono strafelice di essere qui e spero di ripagare la fiducia della società, del direttore, del presidente, del mister e del vice presidente che ringrazio. La chiamata del Catania è stata un sogno e rappresenta un onore per me indossare questa maglia“.

“I ritiri sono tutti tosti, quando cambi squadra si sa che trovi un mister che ti chiede di fare qualcosa di diverso, siamo professionisti, dobbiamo adattarci. Si lavora tanto, mi piace anche apprendere qualcosa di nuovo e ricevere giorno dopo giorno i consigli di giocatori di un certo calibro, basta guardargli negli occhi per capire che possono darti una grossa mano. Il mister, poi, ci dice sempre cosa correggere e dove migliorare, sto apprendendo molto”

In carriera sono stato nel settore giovanile della Lazio, al Tor di Quinto, il salto di categoria in Serie D ma la mia crescita è stata soprattutto quando mi comprò la Salernitana. In quella occasione mi allenai in ritiro con calciatori come Di Tacchio, che ho ritrovato proprio a Catania, e Ribery. Era un sogno per me potermi allenare con determinati giocatori. Poi andai in prestito a Foggia, Teramo e Cerignola evidenziamo una bellissima crescita. Ora spero di andare alla grande a Catania”