L’avversario, Paganese: il “Marcello Torre” è ancora inespugnato
È una Paganese per certi versi sorprendente quella che affronterà il Catania domenica allo stadio Marcello Torre: 12° posto in classifica con 16 punti, ma soprattutto uno dei migliori attacchi del girone con 21 gol fatti e 17 subiti. Il tutto fa notizia soprattutto se si pensa che i campani al termine dello scorso campionato erano retrocessi per poi ritrovarsi ancora in C da ripescati.
Certamente, il rendimento odierno non sarebbe stato possibile senza la riconferma di Alessandro Erra in panchina e l’acquisto di alcuni profili di categoria, capaci di poter regalare alla Paganese una tranquilla salvezza sul campo. Sono arrivati gli ex rossazzurri Caccetta e Calil, Diop, Sbampato e persino l’ex terzino di Atalanta e Chievo Dramè.
In campo la Paganese scende quasi sempre con tre difensori e cinque centrocampisti a supporto delle due punte, che hanno messo a segno 12 gol su 21 totali, mentre tutti i restanti 9 portano la firma di difensori. Altra statistica importante è che gli azzurri preferiscono le partite “lunghe”, avendo segnato solo 5 volte nei primi tempi e 16 nei secondi, di cui due nei minuti di recupero.
Pur non avendo ancora mai perso tra le mura amiche, in realtà proprio nelle ultime settimane gli uomini di Erra hanno vissuto il primo momento delicato della stagione con solo un punto nelle ultime tre gare giocate: nell’ultima partita è arrivata infatti la sconfitta per 2-0 in casa del Picerno, e dal punto di vista dei padroni di casa la partita di domenica deve rappresentare il ritorno del sereno.
Simile è la prospettiva del Catania, che dal canto suo vuole tornare soprattutto a non subire gol in trasferta, ritrovare la vittoria è la conseguente autostima.